Mi presento

Mi chiamo Bertinelli Luigi e la mia professione principale che svolgo anche tutt'ora è l'artigiano edile/installatore idraulico ed elettrico e molte altre
attività collaterali, a tutt'oggi sono 51 anni giusti di lavoro nel settore sempre in proprio ma nel biennio 2013-2014 mi ritrovai disoccupato a causa della grave crisi edilizia di quegli anni (che sembrava già brutta ma non sapevamo quello che ci attendeva...) con molto tempo libero e l'impossibilità di fare grossi investimenti mi si accese la lampadina nella testa e mi ricordai che negli anni '80 era esplosa la lombrico-mania cosa andata a perdersi oltre che per motivi tecnici anche perchè il pubblico non capiva l'importanza del prodotto. Io ragionai che erano trascorsi più di trent'anni e che la coscienza ecologica del pubblico doveva essere aumentata , cosa che successe ma non nella misura che mi aspettavo. 

Un pò di storia della lombricoltura Bertinelli

Nel 2013 acquistato i primi due metri quadri di lettiera e cominciai a provare l'allevamento, cosa che rivelò molto facile avendo poca superficie e l'acqua del pozzo di casa a disposizione, tra l'altro non mi fu detto che l'acqua era indispensabile ma me ne accorsi molto presto. Poi non fu facile trovare un terreno in affitto ma a Novembre 2013 dopo sei mesi della prova a casa riuscii ad allestire l'allevamento con 50 mq. di lettiera. Naturalmente l'impegnativo doveva ancora venire , ho dovuto imparare un sacco di cose da solo : innanzi tutto non mi fu detto che era fondamentale disporre di acqua il più vicino possibile e dovetti impararlo a mie spese, per fortuna almeno a casa dispongo di un pozzo ma casa mia dista un km. dal campo e quindi carica una cisterna con 800 litri d'acqua, vai al campo , srotola le gomme fai partire la motopompa e quest'anno (2022) ho portato in questo modo circa 30000 litri d'acqua per compensare almeno parzialmente la mancanza di pioggia. Poi occorre fare attenzione ai predatori : talpe, uccelli, formiche rosse, topi campagnoli e non ultimi i cinghiali con i quali ci sarebbe ben poco da fare...

Una volta prodotto l'humus e, posso garantire che quando tutto gira se ne produce parecchio, bisogna anche venderlo e per farsi conoscere ecco quindi questo sito e la partecipazione alle fiere florovivaistiche e così alla verde età di 65 anni mi trovo 5-6 volte l'anno a fare delle levatacce, spesso percorrere molti km. per andare ad allestire lo stand con mille difficoltà intrinseche : gli organizzatori, i comuni, il plateatico da pagare che non è quasi mai pochissimo , il tempo atmosferico e non ultimo i molti maleducati che passando davanti al mio banco ignari delle fatiche che comporta l'attività si divertono a sfottere... Ma anche produrre non è semplicissimo perchè l'humus raccolto grezzo è apprezzato da pochi la maggior parte dei clienti vuole l'humus fine o lavorato che ottengo facendolo asciugare quel tanto che basta per poterlo lavorare, quindi immesso in un contenitore circolare lo freso con la motozappa per spezzare i gnocchi più grossi e poi a seguire viene tutto passato in un biotrituratore che lo riduce a granuli da 3-6 mm. Per la corretta conservazione però lo devo reidratare (con acqua ovviamente) e finalmente insaccare in sacchi microforati pronti per la vendita. Già i sacchi... per averli microforati e quindi adatti a far sopravvivere i batteri dell'humus bisogna acquistarli a 200 kg. per ordine e specialmente la prima volta fu un certo azzardo non sapendo il volume d'affari...

Poi bisogna fare le pratiche per essere iscritto nell'elenco dei produttori di fertilizzanti biologici e anche qui non è uno scherzo perchè occorre fare analizzare l'humus e poi rivolgersi al Ministero delle politiche agricole e forestali, ma l'iter è talmente semplice che senza l'aiuto di un'agenzia specializzata non si cava un ragno dal buco. Insomma come la maggior parte dei mestieri non è facile e poi molte cose si devono imparare da soli perchè i corsi tenuti da altri sono una buona base di partenza ma poi occorre adattarsi alla propria situazione logistica, allo smercio che si riesce a realizzare, alla difficile fidelizzazione della clientela, alle oggettive difficoltà di produzione che si hanno facendo due mestieri come me perchè per esempio il momento di maggior richiesta è in primavera... proprio quando anche l'edilizia si smuove e insieme alla produzione di humus che deve tenere il passo con le vendite ci sono pure le fiere a cui partecipare, poi c'è 500 mq. circa di terreno intorno alle lettiere su cui tagliare l'erba e naturalmente quando comincia l'erba a crescere au un ritmo impressionante ? in primavera appunto... e cosi nonostante che siamo in tre : io, Bertinelli e Luigi vi garantisco che alla sera non faccio fatica ad addormentarmi.

Nella stagione invernale nella quale si tira un pò il fiato sarebbe bello poter far scorta di humus per la primavera ma purtroppo c'è poco sole e quindi l'humus invece di 3-4 giorni che ci mette d'estate ad asciugare per essere lavorabile è capace di metterci 40 giorni ed è per questo che mi sono inventato una specie di silos di humus grezzo semi-asciutto ed anche qui ho dovuto imparare a non appoggiarlo a terra perchè non respira e si umidifica troppo , quindi quest'anno gli ho fatto una base sotto di bancali in modo che possa "respirare". Capirete quindi perchè sono insofferente al cliente saputello che vedendo il prezzo del sacco di humus sentenzia : "è caro"... per informazione ho calcolato che per ogni sacco da 20 kg. venduto ci ho lavorato in tutto circa 2 ore, guardate il prezzo e fatevi i conti. Comunque per quanti vogliano intraprendere questa affascinante occupazione sappiate che sono a disposizione per trasmettere tutto quello che ho imparato .

Che cosa è l'humus?

Humus Lombrico è un fertilizzante biologico 100% naturale, un nutrimento ottenuto per digestione da parte dei lombrichi.
È completamente inodore e naturale, è inoltre ricco di elementi nutritivi e flora batterica ideali per nutrire in modo ottimale tutte le piante, senza il rischio di bruciature. Viene impiegato sia mescolato al terriccio per i rinvasi sia per la concimazione di aiuole, piante verdi e da fiore, ortaggi e piante da frutto.

I vantaggi:
  • Nutre fino a 4 mesi
  • Fino al 50% di raccolto in più
  • 100% origine naturale
  • Autorizzato in agricoltura biologica
  • Ridotto fabbisogno di acqua

Il nostro territorio, il nostro humus.

Dal 2013 il principale produttore di humus biologico di Moncalieri

La Lombricoltura Bertinelli Luigi è una realtà nata nel 2013 a Moncalieri, alle porte di Torino. Nasce dalla Passione di Luigi Bertinelli, artigiano edile, che ha saputo trasformare una sua passione in una fiorente attività imprenditoriale. La produzione di humus biologico e di concime naturale è diventata negli anni un punto di riferimento nel territorio Piemontese, contando più di 50 presenze nelle fiere locali. 

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Acquistando dal nostro store online, riceverai comodamente a casa tua il tuo humus biologico.

Come posso contattarvi?

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Dove ci troviamo?

Nel caso fossi interessato a visitare i nostri stabilimenti, ci trovi a Moncalieri, Borgata Palera 4.